L’Associazione ANTEAS-L’Altra Umbria partecipa  con i propri Volontari al  “Progetto Accoglienza” presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Tale iniziativa è stata attivata dalla Direzione Generale dell’ Azienda Ospedaliera di Perugia per  dare, attraverso la collaborazione di Associazioni di Volontariato, informazioni puntuali e precise a tutti i cittadini, che debbono raggiungere all’interno dell’Ospedale gli ambulatori, i reparti di degenza, gli studi medici  per le visite, le cure e gli accertamenti necessari.
Il Progetto è iniziato il 2 aprile 2007. I Volontari  presidiano all’interno dell’Ospedale n. 5 punti di informazione per sei giorni alla settimana, esclusi i festivi, con  tre servizi giornalieri di tre ore ciascuno, dalle ore 7,30 alle 10,30, dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 14,00 alle 17,00.
I Volontari Anteas-L’Altra Umbria presidiano il punto di informazione n. 2, situato all’inizio del nuovo Blocco all’incrocio tra Via del Grifo e Via Fortebraccio.
La partecipazione della nostra Associazione a questo progetto-servizio dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia  ci stimola a lavorare con sempre più impegno in quanto consci dell’utilità sociale verso la collettività.
L’ANTEAS-L’Altra Umbria di Perugia  è cresciuta in questi ultimi anni  in visibilità ed attività ed è apprezzata per l’impegno e la professionalità dimostrata dai propri Volontari.

La Direzione Ospedaliera inoltre con i propri funzionari è stata  vicino alle Associazioni, effettuando incontri per conoscere le criticità, avere dei suggerimenti e mettere a disposizione dei Volontari la documentazione più idonea per svolgere efficacemente il Servizio di Accoglienza.
Il Progetto Accoglienza messo in campo nell’Azienda Ospedaliera di Perugia dagli inizi di aprile ,  punta proprio sugli aspetti relazionali di comunicazione  e informazione e sull’organizzazione del  front office come punto cruciale di incontro tra il cittadino e l’ospedale e si pone come obiettivo principale  quello di garantire ai  cittadini:

• Disponibilità all’ascolto e privacy;
• Informazioni chiare ed uniformi;
• Orientamento nell’utilizzo dei percorsi interni anche con l’accompagnamento della persona nei vari servizi sanitari;
• Superamento delle barriere architettoniche mettendo a disposizione ausili per soggetti portatori di handicap.

Rassegna Stampa

22-4-2008 Il Messaggero - Pianeta Anziani. I Volontari dell’Anteas: pochi ma buoni 

23-4-2007 "Progetto Accoglienza" dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia